Quando si parla di sport, l'allenamento mentale è molto snobbato, la maggior parte degli sportivi crede che allenando il fisico il più possibile, possa raggiungere il miglior livello di performance.
Invece, occorre sapere che esistono delle semplici strategie per allenare la mente dello sportivo. Bisogna chiarire che "allenare la mente", vuol dire in questo caso creare abitudini, modificare il proprio stile di vita, o più semplicemente, decidere di fare ciò che serve! Chiaramente, ciascuna strategia deve essere conciliata con lo specifico sport che si pratica.
Qui di seguito sono esposte 4 delle molteplici tecniche per migliorare le prestazioni sportive:
1. Impara dai migliori. In ogni sport esiste l'idolo da cui si è stati da sempre attratti. Bisogna individuare quelle caratteristiche che lo contraddistinguono, quelle abitudini che lo hanno reso unico nel suo campo (leggi biografie, guarda video, documentari, informati sulle sue abitudini). A questo punto bisogna iniziare imitando, facendo esattamente le stesse cose, almeno per un mese. Quando avrai interiorizzato il metodo, allora rendilo personale;
2. Fai ciò che altri non fanno. Di sicuro se si pratica uno sport di squadra, si avranno uno o più compagni di squadra con i quali ci si mette a paragone (anche solo nella propria testa). Nel caso di sport individuali di sicuro ci sarà qualche avversario con il quale si sente una particolare rivalità. Ecco questo confronto deve spronare a fare di più. Di più rispetto a ciò che fa il 90% di coloro che praticano il tuo sport (fatti dare del pazzo, ti stimano in realtà!); per esempio si potrebbe: fare allenamenti in più, alimentarsi perfettamente, studiare la teoria dello sport in questione, tenere un monitoraggio scritto dei propri risultati, avere una road map dettagliata, farsi seguire da un mental coach, da un esperto di alimentazione, da un personal trainer. Questa predisposizione mentale farà sicuramente arrivare risultati migliori dalle tue performance.
3. Focus in allenamento. Ciascun allenamento di ogni sportivo deve essere concepito per aggiungere qualcosa in più alle skills che occorre padroneggiare per praticare quel determinato sport. Dare un senso all'allenamento è sicuramente una spinta motivazionale consistente. Una tecnica efficace è quella di scrivere un focus per ogni allenamento, cioè quell'aspetto solo ed esclusivamente personale, sul quale si decide di focalizzarsi durante lo svolgimento dell'allenamento. Sia chiaro che occorre programmare precedentemente i propri focus, magari in funzione della propria passata perfomance, e scrivere il plan di allenamento su un aspetti specifici (guardare fino all'ultimo la palla per contrastare, individuare il compagno meglio posizionato per il passaggio, ascoltare i consigli dell'allenatore senza rispondere, etc..). A fine allenamento si sarà fatto un ottimo lavoro se alla domanda "Ti sei allenato al tuo 100%?" la risposta sarà positiva. Sempre!
4. Riconoscere lo stato emotivo. La componente emotiva, sé tenuta sotto controllo, rappresenta quel quid in più che potrebbe garantire risultati migliori e più soddisfacenti dalle proprie prestazioni sportive. In gara o in allenamento, sarà sicuramente capitato di sentirsi travolti da un'emozione (rabbia, paura, tensione, tristezza), il problema è che spesso ci si accorge troppo tardi, magari alla fine per trovare la causa della sconfitta.
Allora a questo punto bisogna riuscire a riconoscere la propria emozione che sta prendendo il sopravvento (alcuni segnali potrebbero essere: dare una risposta istintiva, parlare sopra l'altro, oppure non vivere ciò che sta succedendo in quel preciso istante). Adesso serve solo fermarsi qualche secondo e parlare un attimo con se stessi, decidendo in maniera cosciente di guidare le proprie reazioni.
E poi? Beh, torna ai consigli precedenti!
Non pretendere di cambiare i risultati senza voler cambiare il modo in cui li raggiungi

Davvero 4 interessanti suggerimenti, che di sicuro daranno i risultati voluti, a patto che si abbia la dovuta costanza e volontà nell'eseguirli.